Meditation
A wonderful escape
Chiusi gli occhi, come Dante mi ritrovai in una selva. Non v'era oscurità, bensì luce e pace. Il suono degli uccelli e il fruscio del vento sui fiori mi guidarono al di là di un ruscello. Osservando il mio riflesso nell'acqua venni trasportato in un posto lontano. Iniziai un viaggio, attraversai le porte della realtà per immergermi nell'abisso. Creature del mare mi accolsero. Da qui non si torna più indietro.
Mentre mi dirigevo negli abissi più profondi mi accorsi di superare lo spazio-tempo e mi ritrovai a percorrere le vertiginose venatura di una foglia, che prima era una manta. Quest'ultima da vita al serpente - simbolo di tentazione ma anche di audacia - esso si sporge sul ciglio del cosmo. Qui tutto tace. Il tempo è fermo.
Mentre mi dirigevo negli abissi più profondi mi accorsi di superare lo spazio-tempo e mi ritrovai a percorrere le vertiginose venatura di una foglia, che prima era una manta. Quest'ultima da vita al serpente - simbolo di tentazione ma anche di audacia - esso si sporge sul ciglio del cosmo. Qui tutto tace. Il tempo è fermo.
La luna candida riflette la sua luce sull'enorme biglia blu.
Mi allontano. Altrove.
Mi allontano. Altrove.
