Rapsodia è un progetto di tesi che si occupa di sperimentazione.

Lo scopo è quello di dimostrare l'importanza che questa assume nel processo creativo.

Oltre ad aver portato a supporto della tesi diversi designer che parlano di questo soggetto, abbiamo reputato che fosse rilevante metterci alla prova con un periodo di sperimentazioni con l'utilizzo esclusivo di tecniche analogiche. 

Il soggetto di queste sperimentazioni sono stati i lettering. 

Ogni giorno, per 30 giorni consecutivi, abbiamo creato dei lettering a partire da fotografie.

Poiché nella sperimentazione è più rilevante il processo rispetto al risultato, durante i 30 giorni abbiamo tenuto uno sketchbook che potesse documentarli.

Tutti i processi sono stati compiuti attraverso il solo utilizzo di tecniche analogiche. 

Durante i 30 giorni c'è stato quindi un distaccamento dai social media e dal PC

Siamo partiti da processi più semplici e diretti, come ricalcare le forme, per muoverci poi su alcuni meno scontati, come l'utilizzo dell'oggetto presente in foto (il cavolo nero, l'arancia, i nastri) per ricreare forme e texture, oppure provare a ricreare le stesse texture presenti nella foto attraverso altri oggetti o modalità (gli stuzzicadenti per ricreare le ombre, i gavettoni per ricreare dei cipollotti sotto aceto).

Ogni 7 giorni, partendo da un lettering e talvolta mantenendo lo stesso concept, abbiamo creato un poster, per provare a dare un riscontro realistico al lettering nel campo del design.

Abbiamo infine creato un pieghevole da distribuire agli studenti per provare a coinvolgerli nella sperimentazione. Mantenendo 5 semplici regole la sperimentazione può variare e adattarsi ad ogni designer, ma non perdendo la sua utilità nel campo del design.

Questo pieghevole può essere aperto ed essere utilizzato come poster. In questo modo gli studenti di design potranno avere sempre sott'occhio le 5 regole.