Progetto su convegno CON utilizzo di immagini.
L'idea che si voleva rappresentare, visivamente, era quella dell’importanza dei nostri diritti, scritti in una dichiarazione del 1948, fatto tramite l’utilizzo di una delle immagini a nostra disposizione, quella con una bandiera arcobaleno. Simbolo di pace e di accordo tra le persone, in cui in risalto veniva messa solo la bandiera in sé, e la mano che la tiene, modificata in modo da passare in secondo piano, per rappresentare il concetto di globalità che crede in una pace collettiva per il rispetto dei diritti umani, ma che alla base deve esserci un fondamento di pace tra tutti. Tutto ha uno spazio molto visibile, perché questo non affatica la vista ne rende tutto il progetto “pieno” e “pesante”. La gerarchia presente mette in evidenza la frase “perché smettano di essere violati” non solo per il suo ruolo di titolo, ma per il significato che dà all'immagine stessa, in secondo luogo l’oggetto del manifesto, cioè il convegno stesso, e il logo del patrocinio dell’UNESCO. Ho usato il bianco perché è il colore che meglio esprime la pace, la libertà, un nuovo inizio, ma anche speranza per il futuro, ciò che vogliamo da questo convegno, che in futuro vengano rispettati i diritti di tutti. Tutto il complesso vuole esprimere visivamente che i diritti non devono essere più violati, e che abbiamo bisogno di tolleranza per far si che questo non accada.
Il progetto, che comprendeva le immagini, è nato e si è sviluppato cosi:
Punti chiave utili per sviluppare la mia idea, con bozza dei margini:
Tecnica creativa: brainstorming
Brief di progetto spiegato nei suoi punti:
Bozza delle griglie, poi modificate in InDesign:
Bozzetti:
Progetto su convegno SENZA utilizzo delle immagini.
l’idea che volevo rappresentare era quella del far capire che i diritti umani sono fondamentali, con l’utilizzo di un elemento testuale e geometrico creato da me, che rappresentava un pilastro di un edificio, eretto sull’umanità, importanza e forza di questi diritti, che fa appunto da colonna portante. Questo crea stabilità e fermezza a ciò che si voleva produrre. La gerarchia scelta mette la frase diritti umani sulla stessa importanza. Ho scelto di usare un font della famiglia bastoni per rafforzare l’idea di colonna portante. È stato scelto il verde perché rappresenta la natura, quindi fa spiccare la naturalità che questi diritti hanno, la speranza, la salute, energia e fiducia. Per primo troviamo il titolo e l'elemento grafico, e i loghi di associazioni e luoghi di interesse. Ho scelto di lasciare molto bianco, e molto spazio, perché il centro dell’attenzione doveva essere solo uno, i diritti. Lo spessore del font utilizzato da importanza, serietà e soprattutto chiarezza in ciò che si vuole esprimere.
Il progetto si è poi sviluppato in questo modo:
Brief di progetto e prime bozze dei titoli:
Tecnica creativa: mappa concettuale
Bozze dei titoli:
Bozze del manifesto e definizione dell'elemento grafico poi sviluppato:
Bozze dell'elemento grafico:
Altre bozze, poi scartate:
Prove per il font da utilizzare:
Ricerca sul significato dei colori, per trovare il più appropriato:
Definitivo dell'elemento grafico realizzato in Illustrator:
Bozza della griglia utilizzata:
Pdf di entrambi i lavori finiti:
Convegno sui diritti.
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Convegno sui diritti.

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